Incontinenza urinaria femminile

L’incontinenza urinaria femminile è spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono raramente ne parlano al proprio medico. In Italia ne soffrono circa 3 milioni di donne in Italia. L’incontinenza urinaria femminile non è un problema legato all’età: in circa il 20% dei casi i disturbi compaiono addirittura prima dei 30 anni.

L‘incontinenza spesso è dovuta a un indebolimento del pavimento pelvico, a un’ipermobilità dell’uretra o a una diminuzione del tono sfinterico dell’uretra. Dell’incontinenza, tuttavia, si possono comunque ricercare altre cause: infezioni urinarie o vaginali, effetti secondari di alcuni farmaci, debolezza muscolare, malattie nervose o muscolari ed effetti secondari di alcuni interventi chirurgici. Inoltre è dimostrato scientificamente come l’incontinenza sia più frequente tra le persone che fumano o che siano in sovrappeso.

Sommario

Le cause dell’incontinenza urinaria femminile

I motivi della predisposizione all’incontinenza sono da ricercare nell’anatomia femminile. La gravidanza e il parto sono poi da considerare come due fattori di rischio perché facilitano lo stiramento dei legamenti di sostegno della vescica. Anche gli ormoni possono svolgere un ruolo nell’incontinenza urinaria femminile perché hanno un’azione di mantenimento del tono muscolare dell’intera area pelvica. Con la menopausa cala la loro produzione e quindi assistiamo ad un aumento degli episodi di perdite involontarie di urina.

L’incontinenza da sforzo o incontinenza da stress

L’incontinenza da sforzo (o incontinenza da stress) è la forma più frequente di incontinenza: è la perdita di urina che avviene durante un’attività fisica, un colpo di tosse o un movimento. A volte si associa all’incontinenza da urgenza: in questi casi si parla di incontinenza mista.

L’incontinenza da urgenza

L’incontinenza da urgenza è chiamata così perché è preceduta da un intenso e impellente desiderio di urinare, Si tratta di un’incontinenza meno frequente rispetto a quella da sforzo (circa il 15% dei casi),

Incontinenza da overflow

Tra le altre possibili forme vi è la cosiddetta incontinenza da overflow. Si verifica quando la vescica è incapace di svuotarsi in modo sufficiente e rimane troppo piena causando delle perdite involontarie di urina.

Incontinenza urinaria femminile: rimedi

La cura dell’incontinenza urinaria passa principalmente per un modifica dello stile vita. I primi interventi da mettere in campo sono:

perdita di peso, l’abolizione
riduzione dei caffè giornalieri
stop del fumo
esercizi mirati per la riabilitazione della muscolatura pelvica

Incontinenza urinaria femminile esercizi

Gli esercizi per incontinenza urinaria femminile rafforzano i muscoli del pavimento pelvico che supportano l’utero, la vescica, l’intestino tenue e il retto. Ne esistono di due tipologie:

Gli esercizi di Kegel prendono nome dal suo omonimo inventore, Arnold Kegel Henry, un noto ginecologo americano padre anche del Manometro di Kegel, uno strumento per misurare la forza delle contrazioni volontarie dei muscoli del pavimento pelvico.
Il metodo ipopressivo è stato sviluppato dalla Dott.ssa Marcel Caufriez come sistema di respirazione per terapisti da applicare in ambito clinico per aiutare le donne dopo il parto a prevenire o guarire dalle disfunzioni del pavimento pelvico. Chiamati anche ginnastica ipopressiva addominale, gli esercizi ipopressivi sono progettati per allenare quei muscoli del pavimento pelvico che altrimenti non sarebbero esercitati affatto con nessun altro mezzo.

Gli esercizi di Kegel per l’incontinenza urinaria femminile

Gli esercizi di Kegel sono adatti in caso di piccole perdite di urina da incontinenza da sforzo o incontinenza da urgenza. NON sono adatti nei casi gravi di incontinenza da overflow. Come eseguire gli esercizi:

Trova i muscoli giusti. Per identificare i muscoli del pavimento pelvico, interrompere la minzione a metà flusso. Una volta identificati i muscoli del pavimento pelvico, puoi eseguire gli esercizi in qualsiasi posizione, anche se all’inizio potresti trovarti più facilmente sdraiandoti.
Perfeziona la tua tecnica. Per fare gli esercizi di Kegel, immagina di essere seduto su un piano rigido e di stringere i muscoli pelvici come se stessi sollevando un peso. Trattieni i muscoli per tre secondi poi rilascia per altri tre secondi.
Mantieni la concentrazione. Per i migliori risultati, concentrati sul rafforzamento solo dei muscoli del pavimento pelvico. Fai attenzione a non flettere i muscoli dell’addome, delle cosce o dei glutei. Non trattenere il respiro ma respira liberamente durante gli esercizi.
Ripeti gli esercizi tre volte al giorno. Possibilmente fai tre serie da 10 a 15 ripetizioni al giorno.

Farmaci per incontinenza urinaria femminile

L’assunzione di farmaci per incontinenza urinaria femminile è legata ai singoli casi. Per le donne in menopausa sono indicati i farmaci locali a base di estrogeni mentre in altri casi sono utili i farmaci che riducono l’attivazione “non controllata” del muscolo detrusore della vescica, anche chiamato detrusore vescicale.

Inoltre è possibile affidarsi alla chirurgia: quando l’incontinenza non è controllabile con altri trattamenti.

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