Parlare di incontinenza è il primo passo per stare meglio.
Ecco cosa chiedere e come affrontare la visita con uno specialista.
L’incontinenza non è un tabù: è una condizione diffusa in milioni di persone, uomini e donne, giovani e meno giovani. Il tema non viene spesso affrontato per disagio o vergogna, ma questo crea solo disinformazione e il diffondersi di falsi miti o credenze.
Parlarne con il proprio medico può fare la differenza sia nell’attenuare i sintomi, sia nell’affrontare una condizione più che normale e diffusa nella società. In questo articolo trovi un elenco di domande su cui riflettere e da cui partire per un confronto durante una visita con uno specialista.
Sommario
Domanda 1 – Qualisono le cause della mia incontinenza?
Ogni caso è diverso: l’incontinenza può essere legata a fattori ormonali, neurologici, muscolari, a interventi chirurgici o semplicemente all’invecchiamento. Indaga con il medico sulle possibili cause nel tuo caso specifico: questo aiuterà a scegliere il trattamento più adatto.
Domanda 2 – Che tipo di incontinenza ho?
Ci sono diversi tipi di incontinenza: mista, da sforzo, urgenza, rigurgito…
Ogni forma ha caratteristiche e trattamenti differenti. Lavora con il medico fino a raggiungere la diagnosi più precisa, è il primo passo per gestirla.
Domanda 3 – Quali esamiservono per capire meglio il mio problema?
Alcune volte bastano poche domande e un esame obiettivo; altre il medico può suggerire esami più specifici come l’ecografia vescicale o l’urodinamica, un insieme di esami diagnostici per valutare la funzionalità delle vie urinarie inferiori. È importante non aver paura di chiedere spiegazioni, approfondimenti o ulteriori chiarimenti.
Domanda 4 – Cisono trattamenti non invasivi che posso provare?
In alcuni casi è possibile gestire l’incontinenza con esercizi del pavimento pelvico, cambiamenti dello stile di vita o dispositivi assorbenti discreti e innovativi come gli slip per incontinenza riutilizzabili.
Chiedi al medico quali opzioni puoi valutare insieme a lui prima di ricorrere a farmaci o interventi.
Domanda 5 – L’incontinenza è definitiva o posso migliorare?
Dipende: non sempre l’incontinenza è una condizione cronica. Con la giusta diagnosi e il trattamento adeguato, diversi pazienti riescono a ridurre o a risolvere completamente il problema.
Domanda 6 – Posso continuare a fare sport o viaggi?
L’incontinenza non è una condizione limitante nella vita quotidiana. Chiedi al medico come adattare la tua routine, quali sono i migliori dispositivi da utilizzare per contenere la situazione e come gestire eventuali imprevisti.
Domanda 7 – C’è qualcosa che posso fare da subito per stare meglio?
Piccoli gesti possono aiutare: bere in modo regolare, evitare cibi irritanti per la vescica, allenare
i muscoli pelvici.
Conclusione
Parlare di incontinenza con uno specialista è il primo passo da fare; sapere cosa chiedere può aiutarti ad affrontare la situazione con sicurezza e senza imbarazzi. Facci sapere se vuoi approfondire altri dettagli sul tema e scopri la nostra linea di slip per incontinenza riutilizzabili Higienic Pants: una soluzione pratica, comoda e sostenibile per l’incontinenza