Cause, sintomi e trattamenti dell’incontinenza fecale

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Affrontare l’incontinenza fecale può essere difficile, ma si tratta di un disturbo estremamente comune. Si ritiene infatti che nel solo Regno Unito fino a 1 persona su 10 sia affetta da incontinenza fecale. Inoltre, questo tipo di incontinenza diventa più comune con l’avanzare dell’età.

Il motivo per cui questa condizione è così comune è che le cause sono molteplici. E nonostante l’idea comunemente diffusa, l’incontinenza è in genere il risultato di problemi sottostanti, piuttosto che un problema in sé. La buona notizia è che la condizione è gestibile e curabile.

Di seguito analizziamo alcune delle cause principali dell’incontinenza fecale, il modo in cui viene comunemente trattata e alcuni consigli utili per gestirla in modo efficace.

Che cos’è l’incontinenza fecale?

L’incontinenza fecale, detta anche incontinenza intestinale, è la perdita di feci, liquidi o gas a intervalli indesiderati o non intenzionali.

I sintomi più comuni sono:

  • stimoli ad emettere feci che non si riescono a controllare
  • passaggio di feci o liquidi durante l’emissione di aria
  • costipazione o diarrea
  • gonfiore e aerofagia
  • sporcarsi senza rendersi conto di dover andare in bagno.

Naturalmente possono verificarsi incidenti occasionali, soprattutto se ci si ammala per un periodo di diarrea. Tuttavia, se i sintomi di cui sopra si verificano regolarmente, potrebbe essere il segnale di un problema.

Tenete presente che il grado di “regolarità” è diverso per ognuno di noi. Tuttavia, è bene ricordare che avere più di tre movimenti intestinali al giorno, o meno di tre alla settimana, è considerato insolito.

Quali sono le cause dell’incontinenza fecale?

Come già detto, le cause dell’incontinenza fecale sono molteplici e spesso l’incontinenza fecale è un sintomo o un effetto collaterale di altre condizioni di salute. Questo perché molte parti del corpo sono coinvolte in un regolare movimento intestinale. In genere, il retto, l’ano, i muscoli pelvici e il sistema nervoso lavorano insieme per consentire un normale movimento intestinale.

Tuttavia, se una di queste parti del corpo è danneggiata, infetta o disfunzionale, può verificarsi l’incontinenza fecale.

Le cause abituali di incontinenza sono:

  • Danni muscolari o nervosi (in seguito a interventi chirurgici, parto o anche condizioni neurologiche).
  • Infezioni o danni al retto
  • Malattie infiammatorie intestinali come la colite
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBD)
  • Prolasso
  • Costipazione cronica

Individuare la causa principale dell’incontinenza fecale è il primo passo per trattarla.

Come viene diagnosticata l’incontinenza intestinale?

In genere, semplici esami possono determinare la causa dell’incontinenza intestinale, per questo è sempre importante rivolgersi al medico di famiglia se si ritiene di esserne affetti. Il medico può decidere di sottoporvi a un esame fisico come primo passo, ma può anche sottoporvi ad altre valutazioni o scansioni per determinare la causa principale.

In genere, gli esami controllano aree come il colon, il retto, i muscoli anali e i muscoli del pavimento pelvico. Possono essere richiesti anche esami del sangue se si sospetta che il problema sia dovuto a carenze autoimmuni o intolleranze alimentari.

Come si cura l’incontinenza fecale?

La buona notizia è che l’incontinenza fecale può essere trattata e il tasso di successo è estremamente elevato. Il trattamento dipende dalla causa del problema. Alcuni rimedi includono:

  • Modifiche alla dieta
  • farmaci
  • Terapia fisica
    Intervento chirurgico (anche se nella maggior parte dei casi si tratta dell’ultima spiaggia).

Non sempre è possibile raggiungere la piena continenza con i trattamenti sopra descritti. Tuttavia, esistono modi per gestire con successo la condizione e contribuire ad alleviare i sintomi e lo stress associato.

Come si può gestire l’incontinenza fecale?

La chiave del successo della gestione dell’incontinenza varia da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcuni passi fondamentali da compiere per rendere la gestione meno stressante:

  • Una buona routine e una pianificazione efficace
  • Avere una routine regolare vi aiuterà a monitorare gli intervalli in cui è più probabile che si verifichi l’incontinenza e vi aiuterà a monitorare e anticipare i movimenti intestinali in modo efficace.
  • Anche pianificare le attività, come le giornate fuori casa o gli spostamenti da e per il lavoro o gli eventi, in funzione dei movimenti intestinali può ridurre lo stress associato alla gestione dell’incontinenza.
  • Gestione della dieta
  • Evitare cibi e bevande ad alto contenuto di acidità o caffeina, o che contengono sostanze aggravanti come dolcificanti o conservanti, può essere un buon modo per gestire l’incontinenza.
  • Sebbene sia dimostrato che alcune sostanze hanno un legame diretto con l’incontinenza, molte, come le spezie, sono state segnalate da chi ne soffre come aggravanti dell’intestino.
  • Esercizio fisico
  • Gli esercizi leggeri che si concentrano sui muscoli del pavimento pelvico sono un ottimo modo per rafforzare i muscoli che controllano i movimenti intestinali.
  • Gli esercizi a basso impatto, come i Kegel o il nuoto, possono aiutare a rafforzare i muscoli senza causare sforzi o pressioni eccessive.

 

In conclusione, nonostante l’incontinenza fecale sia spesso considerata un argomento tabù, consigliamo sempre di rivolgersi a un professionista in caso di incontinenza persistente. Dopo tutto, trattandosi di una condizione così comune, i medici di base sono estremamente abituati a trattare con i pazienti affetti da incontinenza e lo faranno con attenzione.

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